
La storia
il 25 Aprile 1893 il Sig. Federico Marulli con codicillo olografico e riconoscimento giuridico R.D. del 29/06/1922 di Vittorio Emanuele II, venne inaugurata il giorno 04/11/1927 la Struttura Congregazione di Carità “ OPERA PIA CASA DI RICOVERO FEDERICO MARULLI”.
La Struttura era nata per poveri cronici, inabili al lavoro proficuo.
Nel 1955 con D.P.R venne istituita come II.PP.AA.BB in cui raggruppava le seguenti strutture:
- Opera Pia Ospedale Civile “A. Canova”, fondata nel 1819 con sede ad Ostra Vetere;
- Opera Pia Casa di Ricovero “Federico Marulli”;
- Opera Pia “Buti” fondata nel 1885 con sede a Ostra Vetere, accoglieva bambini dall’età 3 ai 6 anni in un asilo d’infanzia e al mantenimento di una scuola lavoro femminile per povere fanciulle;
- Opera Pia “San Giorgini”fondata nel 1642;
- Opera Pia “ Zoe Brunetti”.
All’inizio degli anni 1980 l’Opera Pia Ospedale Civile “A. Canova” viene prelevata alla Asl locale; in questi anni con la fusione delle Strutture Opera Pia S. Giorgini; l’Opera Pia Buti; e la Casa di ricovero F. Marulli, le Istituzioni di assistenza e beneficenza assumono la denominazione di Istituti Riuniti di Beneficenza, i quali sono rimasti in piedi fino agli anni 2000.
Precisamente con la Legge regionale del 26 Febbraio 2005 in cui dispone la trasformazione delle IPAB che operano nel territorio regionale in aziende pubbliche di servizi, ovvero in persone giuridiche di diritto privato senza scopo di lucro.
Fino ad arrivare nell’anno 2010 in cui gli Istituti Riuniti di Beneficenza decidono di procedere alla trasformazione in base alla Legge regionale n. 5 del 2005 in Fondazione Casa dell’Ospitalità Federico Marulli esattamente in data 27 Dicembre 2010 in cui ad oggi è iscritta presso il Registro Regionale delle Persone Giuridiche al n. 308.
La struttura oggi
La Fondazione “Casa dell’Ospitalità Federo Marulli” dispone una capacità ricettiva n. 30 posti letto e concede servizi assistenziali e socio sanitari per persone anziane autosufficienti, semi autosufficienti e non autosufficienti mediante due strutture:
- - n.10 posti letto in Casa di Riposo;
- - n.20 posti letto in Residenza Protetta;
La Casa di Riposo è un luogo protetto dotato di assistenza diurna e notturna, a cui l’anziano autosufficiente, o semi autosufficiente, può chiedere ospitalità.
Si pone come struttura abitativa con le finalità individuate nell’art. 6 della Legge Regionale n. 20/2002, ovvero è “una struttura residenziale a prevalente accoglienza alberghiera, destinata ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, sia anziani autosufficienti che per loro scelta preferiscono avere servizi collettivi o che per senilità, per solitudine o altro motivo, richiedono garanzie di prestazione nell’arco della giornata e servizi di tipo comunitario e collettivo.
La Residenza Protetta è rivolta a soggetti non autosufficienti, è una struttura residenziale con elevato livello di integrazione socio-sanitaria, destinata ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti, con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste stabilizzate, non curabili a domicilio e che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse.
La Residenza Protetta fornisce ospitalità ed assistenza assicurando assistenza medica, infermieristica e riabilitativa accompagnato da un livello elevato di assistenza tutelare ed alberghiera.
In particolare la Residenza Protetta, per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute ed il benessere dell’anziano ospitato, offre:
- occasioni di vita comunitaria, attività ricreative e servizi per l’aiuto nelle attività quotidiane;
- attività finalizzate al mantenimento e all’attivazione delle capacità residue;
assistenza medica, infermieristica e riabilitativa.